Sai riposare correttamente?
Se hai dimenticato cos'è il riposo, puoi sempre cercarne la definizione: il riposo è il tempo di assenza dal lavoro necessario per recuperare le energie e riportare l'organismo a uno stato di efficienza. No, il riposo non è un cambiamento di attività, come sosteneva l'accademico Pavlov, è non fare nulla.
L'accademico Ivan Petrovich Pavlov è stato un uomo straordinario, un grande scienziato che ha creato la scienza dell'attività nervosa superiore. Solo all'inizio del XX secolo ha completato il suo percorso scientifico; da allora la scienza è riuscita a fare passi avanti. Ma molti credono ancora che il riposo sia semplicemente un cambiamento di attività. E non solo non riposano, ma spesso non sanno di cosa hanno bisogno per riposare.
Hai finito la giornata lavorativa e hai iniziato le pulizie in casa? Quindi non hai ripreso le forze e non ti sei riposato. Hai concluso una trattativa difficile e ti sei messo a cucinare il tuo piatto preferito per cercare di allontanare i pensieri? Quindi non hai riposato e non hai allontanato i pensieri.
Hai terminato il lavoro principale della giornata, finito il lavoro extra, aiutato tutti quelli che ne avevano bisogno e infine sei andato a letto? Già meglio, ma non ci siamo ancora.
È emerso che per essere efficace e di successo in qualsiasi campo di attività, una persona ha bisogno di ben sette tipi di riposo. È improbabile che sia possibile combinare tante cose insieme; riposare non deve trasformarsi nell'ennesima attività complicata. Per migliorare l'efficienza lavorativa è sufficiente raggiungere uno stato di pace e comfort quando si riposa. Riposare fisicamente, emotivamente, mentalmente e sensorialmente.
• Cosa significa riposarsi fisicamente? Dormire, mettersi sul divano. Ma non solo! In caso di sovraffaticamento prolungato, ad esempio, questo non è sempre sufficiente. Trattamenti termali, massaggi, bagni, yoga, qualsiasi pratica rilassante che ti dia piacere ti aiuterà a recuperare le forze e ad aumentare l'efficienza.
• Cosa significa riposarsi mentalmente? Ritorniamo al concetto di "allontanare i pensieri". Ciò è particolarmente importante per le persone che sono costantemente impegnate in attività intellettuali e analitiche. Spesso, anche quando vanno a letto, continuano a pensare e ad analizzare i compiti che li attendono. Fai una passeggiata a metà giornata, ammira il paesaggio, ascolta musica rilassante, coccola una persona cara/gatto/cane/coniglio: le opzioni sono tante, scegli ciò che ti aiuta davvero a dire "stop" al tuo treno di pensieri interiore.
• Cosa significa riposarsi emotivamente? Liberarsi dai sentimenti e dalle preoccupazioni che hanno generato lo stress. Particolarmente importante nel mondo degli affari, dove tutti sono abituati a tenere sotto controllo le proprie emozioni. Una conversazione sincera con qualcuno in presenza del quale ci si sente a proprio agio può essere molto utile. Oppure la pratica di scrittura: sfogare le proprie emozioni scrivendo, registrare un messaggio su un registratore, parlare dei propri risentimenti, della negatività, delle paure. Se scegli di parlare con una persona (che non sia uno psicologo professionista) per liberare le tue emozioni, dovrebbe essere qualcuno da cui sai di poter ricevere un sostegno incondizionato. Questo è lo scopo del riposo emotivo: raggiungere uno stato di pace e di gioia.
• Cosa significa riposarsi sensorialmente? È molto semplice. Rimanete soli con se stessi, mettendo da parte i gadget. Sei costantemente impegnato a guardare e ascoltare qualcosa, sei sommerso dalle informazioni, chiudi gli occhi, rimani in silenzio per un po'.
Molto spesso le persone sono guidate nel loro lavoro dal comportamento dei loro manager/leader. Quando compiono costantemente miracoli di efficienza, tutti i membri di un team di questo tipo rischiano rapidamente il burnout professionale. Quindi, se hai già un team, dai loro il buon esempio e ricorda l'importanza del riposo di qualità per il massimo successo negli affari!