Chi ha aiutato SOLARGROUP a conquistare il mercato indiano | Storia del partner Birdi Gulshan Kumar

Mi chiamo Birdi Gulshan Kumar. Sono il partner nazionale SOLARGROUP in India. Ho studiato inizialmente in India (laurea in meccanica), poi in Italia (laurea in design). Mi piaceva smontare e rimontare apparecchiature elettroniche.
 
 Conosco molto bene questo settore. E anche il settore del business di affiliazione: ho lavorato in grandi aziende di investimenti e criptovalute. Nella mia carriera mi sono perfino occupato di vendita di brillanti.
 
 Bisogna dire che ci sono state molte proposte di investimento, comprese alcune provenienti dalla Russia. Ma quando ho sentito parlare del progetto Motori Duyunov e di SOLARGROUP, mi sono piaciuti tre aspetti. In primo luogo, ho visto la tecnologia stessa, questi motori vengono dimostrati alla gente, il che significa che i prodotti possono essere visti nel dettaglio. In secondo luogo, il sistema di gestione e il team di gestione sono stati piacevolmente sorprendenti e si sono dimostrati più efficienti e amichevoli che in altre aziende. In terzo luogo, sono rimasto impressionato quando il ministro dei trasporti indiano ha annunciato che i mezzi di trasporto elettrici dovrebbero sostituire la maggior parte delle auto entro il 2030. Questo dà un'enorme prospettiva di crescita economica e di sviluppo, sia in India che altrove. Ho quindi deciso di unirmi al progetto Motori Duyunov.
 
 Il primo obiettivo era di essere al top, secondo il piano di marketing. Volevo raggiungere il più rapidamente possibile lo status di Master e andare avanti. Per un rapido confronto: ora voglio aprire uffici in tutto il mondo. Registrare OOO/LTD e occuparmi della distribuzione dei motori in India, Inghilterra e Italia.
 
 Ho iniziato comprando un pacchetto di investimento di 500 dollari, poi un altro pacchetto da 5.000 (il secondo già a rate) e poi un altro ancora da 50.000 (anche questo a rate). I miei primi partner sono state 3-4 persone residenti in Italia, che ora sono i leader della mia struttura. Ho spiegato loro che anche nello scenario più pessimistico, se ciò funzionasse anche solo in India, questo progetto provocherebbe un boom. E le persone comunque continuerebbero a dire la stessa cosa ad altre persone.
 
 Non ho parlato dei soldi, perché la domanda cruciale per tutti era come il progetto avrebbe influenzato il nostro pianeta e l'ambiente. Ho creato la presentazione come un film su questioni ambientali ed ecologiche e l'ho condiviso con altre persone. Se parlate solo di denaro e criptovalute, perché dovreste parlare di motori elettrici? Penso sempre al fatto che non voglio lasciare i problemi di oggi alla prossima generazione. Questa è la forza del progetto - il legame con il cambiamento positivo per il pianeta. Secondo me, questo è il più grande vantaggio del progetto rispetto agli altri. E il denaro e la libertà finanziaria verranno dopo. Bisogna parlare del fatto che questi non sono gli aspetti principali. Sono stato a Nuova Dehli e so cos'è l'inquinamento. Il nostro progetto può risolvere anche questo problema! 
 
 Ho raggiunto lo status di Master abbastanza in fretta. Per arrivare allo status di Esperto mi sono serviti circa 9 mesi. Non direi che c'è uno schema di lavoro unico per tutti. Ho un approccio individuale con ogni persona. Ci sono cinque o sei persone nella struttura che lavorano bene con gli altri, ma io parlo con ogni persona individualmente (chiamo o lascio messaggi) e aiuto ogni volta che ci sono domande. A volte, se vedo che un partner o la persona che lo ha invitato non sta andando bene, aiuto a scrivere al supporto tecnico in modo che il problema possa essere risolto più rapidamente. Come nella pallavolo, quando la palla arriva a me, la passo o la butto nell'altra metà campo.
 
 Ci sono stati periodi all'inizio del lavoro in cui volevo scappare. Era tutto in russo, incluso il sito. Usavo i traduttori online. Ma poi ho parlato con gli altri partner principali della società, sono entrato in contatto con Pavel Shadsky e tutto è cambiato! Ho iniziato a sentire l'atmosfera e non ho più avuto dubbi.
 
 Lavoro nello stesso luogo in cui mangio. Parlo e comunico molto con i partner. A volte per 20 giorni non dormo per più di 20 minuti di fila. I miei parenti mi chiedono se sono un robot, perché sono costantemente online.
 
 Non posso dirvi cosa mi motiva, da dove prendo la mia energia. Il lavoro fa parte di me. Una volta ho visto Sadhguru (creatore del fondo di beneficienza Isha, gestisce programmi di yoga in tutto il mondo) che ha detto che il corpo sa meglio quando dormire, e si dovrebbe dormire quando si sente il bisogno. Dopo questo sono cambiato un po' e anche il mio bisogno di dormire è cambiato. E così un po' in tutto. La motivazione è una cosa dentro di te.
 
 Se qualcuno chiama o fa una domanda, considero aiutarlo una mia responsabilità personale, indipendentemente dalla struttura in cui si trova tale persona. Per questo lo sviluppo dell'azienda è lo sviluppo di tutti noi. 
 
 Ognuno di noi è diverso e ha punti di riferimento diversi. La prima cosa da fare è lasciare che ogni persona dica la sua. Ad esempio, in India alle persone piace molto chiacchierare. Diamo alle persone la possibilità di dire la loro, diamo esempi di grandi aziende che hanno avuto successo negli ultimi anni, e diciamo loro che ogni potenziale partner SOLARGROUP ha la stessa possibilità. Tutti possono trovarsi all'inizio di un percorso di successo simile. Chi non vuole guadagnare soldi subito? Tutti lo vogliono! Bisogna giocare su questo aspetto! Bisogna ascoltare la persona, scoprire cosa la preoccupa, dove si trova il suo "punto dolente", e costruire la conversazione ulteriormente tenendo in mente tutto ciò. Vedo ogni conversazione come uno scambio di energia e di idee. Cerco di distribuire la mia attenzione in modo uniforme tra tutti. Non farlo è come mettere del pane tra le persone: può nascere l'invidia.
 
 Sento dolore fisico quando un mio partner si blocca. Come se cadessi e mi facessi male. Così le relazioni personali sono costruite con i partner, li aiuto come membri della famiglia. Ci sono volte in cui un partner parte per un altro progetto e poi torna da me. Bisogna considerare che tutti hanno così tante offerte, che da qualche parte offrono un profitto veloce, e questo attira la gente. Ed è necessario lavorare sul tuo marchio personale in modo da essere conosciuto come un esperto fidato. Ma la scelta spetta comunque al partner.
 
 Per il giusto ritmo di lavoro è importante la disciplina. Ho un ex ufficiale militare nella mia organizzazione - è bravo con la disciplina, pianifica ed esegue i compiti prontamente. E questo è lo schema ideale: prima fissare degli obiettivi chiari, poi fissare delle scadenze, e poi eseguire i compiti. Quando abbiamo aperto l'ufficio, tutto è diventato più organizzato, il lavoro più specifico in termini di tempo, scadenze ed esecutori.
 
 Consiglierei ai nuovi partner di iniziare a comunicare di persona su Facebook. O tramite altri social network. Ma Facebook è di gran lunga l'opzione migliore, dato che ci sono molti gruppi di profilo su questo social. Raccomando come prima cosa di effettuare un'analisi. Se il gruppo è attivo e ha circa 5.000 membri, puoi pensare di pubblicare post lì. Vi si possono trovare comunità e pubblicare informazioni commerciali. Oltre a Facebook, anche altri canali con un grande pubblico sono adatti alla pubblicità e alla promozione. È più facile e più efficiente online, perché non si deve spendere tempo per viaggiare e incontrarsi. E le riunioni faccia a faccia si tengono per dare alle persone una motivazione in più, un'energia in più.
 
 Esiste il cosiddetto principio dei terzetti. Consiste nel raccontare prima il progetto a tre persone in una cerchia ristretta, e ognuno di loro lo racconta agli altri tre. E così via un terzetto alla volta. In questo modo è possibile condividere le informazioni con efficacia. Porre l'accento su tre aspetti:
 
 1. Il progetto aiuterà a risolvere molti problemi del mondo di oggi.
 2. Darà a molte persone la libertà finanziaria.
 3. Permetterà di eliminare lo smog e raggiungere obiettivi globali.
 
 Ad esempio, io sono sicuro che mia figlia vivrà meglio di me. E sono felice di far parte del SOLARGROUP nell'affrontare i problemi del pianeta e dell'umanità.
 
 Credo anche che chiunque possa essere un professionista. E non necessariamente in giacca e cravatta. Può esserlo anche un contadino. Un professionista è una persona che investe il proprio tempo e ne ricava un risultato.
 
 Diventare partner nazionale per me è stato come vincere una medaglia d'oro. Non mi aspettavo tale attenzione e accettazione da parte della dirigenza.