Azioni, depositi o immobili? Vantaggi e svantaggi dei principali strumenti di investimento
Per chi vuole muovere i primi passi negli investimenti oggi si aprono diverse opportunità. Non è necessario avere tanti soldi e giocare solo sul lungo termine. Ti parleremo degli strumenti più popolari a disposizione di una vasta gamma di persone interessate, e considereremo i loro pro e i loro contro:
1. Deposito bancario. Un conto di deposito aperto presso una banca è uno degli investimenti più sicuri a disposizione di tutti i cittadini maggiorenni. Il deponente trasferisce alla banca l'importo accumulato dei risparmi, la banca li accetta in deposito e ogni mese matura interessi al proprietario dei fondi, che possono essere prelevati o lasciati sul conto. Questo modo di realizzare profitti è assolutamente passivo e non richiede alcuna azione da parte dell'investitore.
Vantaggi: facile da aprire; qualsiasi importo può essere depositato; i fondi in deposito sono assicurati dallo Stato; il deposito porta un reddito stabile noto.
Svantaggi: rendite limitate e spesso è impossibile ritirare immediatamente il denaro dal conto.
2. Le obbligazioni sono titoli di debito con scadenza programmata. Quando vende un'obbligazione a qualcuno, la società che l'ha emessa "occupa" il denaro dall'investitore per un certo periodo di tempo e si impegna a restituirlo alla fine del termine pagando il cosiddetto "reddito cedolare" (interessi per l'utilizzo dei fondi) al proprietario dell'obbligazione.
Vantaggi: gli interessi sono superiori a quelli sui depositi; rendimento garantito dell'investimento e ricevimento di spese aggiuntive se la società è affidabile; possibilità di vendere obbligazioni in qualsiasi momento, senza perdita di reddito.
Svantaggi: probabilità di perdere tutti i fondi in caso di fallimento della società emittente; l'utile ricevuto viene tassato.
3. Azioni: titoli che confermano il possesso di azioni nel capitale autorizzato della società emittente e danno diritto a ricevere parte dei suoi utili. Tutte le società per azioni formano il proprio capitale tramite emissione di azioni.
Le azioni possono essere ordinarie o privilegiate. La differenza è la seguente:
- Le azioni ordinarie conferiscono al titolare il diritto di voto nella gestione della società in ragione di 1 azione = 1 voto e il diritto a percepire dividendi nella distribuzione degli utili della società. L'ammontare dei dividendi non è garantito e dipende dal risultato finanziario della società, nonché dalla decisione del Consiglio di Amministrazione di distribuire l'utile.
- Le azioni privilegiate conferiscono al proprietario diritti di priorità per ricevere dividendi, il cui importo è chiaramente definito: ad esempio, 10 centesimi per azione o lo 0,001 % dell'utile netto per azione. Questo tipo di azioni è garantito dal diritto di regolamento prioritario durante la liquidazione della società. Il pagamento dei dividendi sulle azioni privilegiate può essere effettuato non solo dal profitto dell'azienda, ma anche da altre fonti. Di fatto, un investitore non deve nemmeno aspettare che l'organizzazione realizzi un profitto.
Vantaggi: l'investimento in azioni può fornire alti rendimenti; qualsiasi importo, anche piccolo, può essere investito; le azioni delle più grandi società quotate in borsa sono altamente liquide e possono essere convertite in denaro in qualsiasi momento; una vasta gamma di investitori può investire in azioni attraverso i broker; due modi per generare reddito: dividendi e speculazione; adatto sia per gli investitori attivi che passivi.
Svantaggi: strumento di rischio dell'investimento di capitale fino alla perdita del 100% degli investimenti nel fallimento della società; durante la crisi la maggior parte dei titoli scende di prezzo e la loro liquidità diminuisce, cioè la capacità di venderli diminuisce rapidamente, quindi questo strumento non è adatto per investimenti a breve termine; necessità di diversificare i rischi investendo nelle azioni di diverse società; le variazioni del valore delle azioni sono difficili da prevedere; se la società non realizza un profitto, gli investitori possono non ricevere dividendi.
4. Immobili. Gli investimenti di questo tipo implicano investimenti finanziari in edifici in fase di costruzione o già esistenti per generare reddito. Esistono due strategie per guadagnare denaro dagli immobili: il reddito da locazione passivo o il reddito da rivendita speculativa. Si distingue inoltre tra investimenti in immobili residenziali, commerciali, all'estero e non terminati.
Vantaggi: elevata affidabilità dell'investimento; il valore degli immobili non scenderà mai a zero, come potrebbe il valore delle azioni; è possibile utilizzare l'immobile per le esigenze personali del proprietario; due tipi di generazione di reddito: affitto e rivendita; l'affitto genera un reddito passivo a vita; basso rischio di perdita di capitale.
Svantaggi: necessità di un solido capitale iniziale; basso reddito passivo da locazione, a volte inferiore a quello dei depositi bancari; bassa liquidità; richiede spese aggiuntive: pagamento per servizi di agenti immobiliari, notai, tasse statali; spese sostanziali per la manutenzione degli immobili e la revisione; alti rischi di frode richiedono la conoscenza della base legislativa, il rendimento dell'investimento dipende dalle modifiche legislative e può variare notevolmente.
Speriamo che ti sia piaciuto l'articolo!