Cosa può dirci l'indice Big Mac?
L'indice Big Mac è un indicatore economico semi-scherzoso che misura il potere d'acquisto delle valute nazionali dei diversi paesi rispetto al dollaro USA. La prima menzione dell'indice Big Mac è apparsa nel settembre 1986 sulle pagine della rivista The Economist. La giornalista Pam Woodall ha deciso di usare il Big Mac di McDonald's come prodotto di riferimento nel suo confronto del valore reale delle valute. Dalla pubblicazione del primo articolo, questo indicatore "scherzoso" è diventato ampiamente conosciuto; da allora, la pubblicazione ha calcolato e pubblicato un aggiornamento annuale.
La base del metodo è la parità del potere d'acquisto, che si basa sul confronto dei prezzi dello stesso prodotto in paesi diversi. Seguendo la logica, il rapporto tra il costo dello stesso hamburger negli Stati Uniti e in qualsiasi altro paese dovrebbe essere uguale al tasso di conversione del dollaro statunitense in valuta locale. L'indice Big Mac è diventato il punto di riferimento per questo metodo perché il celebre panino viene venduto nella maggior parte dei paesi del mondo.
Secondo l'autore, la differenza nel costo degli hamburger indica quale dovrebbe essere il tasso di cambio del dollaro nel paese. Usando la "burgeronomia" si può capire quanto una valuta sia sottovalutata o sopravvalutata rispetto ad un'altra.
Nel Regno Unito, ad esempio, il Big Mac costa 3,39 sterline e negli Stati Uniti 5,71 dollari. Il tasso di cambio implicito è di 0,59. La differenza tra questo e il tasso di cambio effettivo del paese a 0,79 indica che la sterlina britannica è sottovalutata del 25,1%.
In Russia, il prezzo del popolare hamburger è ₽135. Rispetto al prezzo americano, il tasso di cambio burger della coppia di valute RUR/USD dovrebbe essere di 23,64, con il tasso reale di 70,58. Di conseguenza, possiamo concludere che il rublo russo è sottovalutato del 66,5%.
Secondo l'indice Big Mac, le valute sopravvalutate sono il franco svizzero, la sterlina libanese e la corona svedese. Le altre valute del mondo, secondo l'indice Big Mac, sono sottovalutate rispetto al dollaro.
È possibile visualizzare le ultime statistiche sul sito di The Economist al seguente link: https://www.economist.com/news/2020/07/15/the-big-mac-index
Cosa ne pensi di questo modo di valutare il valore reale delle valute mondiali? Pensi che sia corretto?