Chiunque può diventare un investitore!

Chiunque può diventare un investitore!

L'immagine dell'investitore è spesso circondata da un alone misterioso di conoscenze e intuizioni particolari e gli vengono attribuite competenze inaccessibili alla maggior parte delle altre persone. Per questo motivo, molte persone con un solido risparmio si sottraggono alla sfera degli investimenti, ritenendosi insufficientemente competenti in queste materie.

Un recente studio sull'alfabetizzazione finanziaria degli investitori americani condotto dalla Financial Services Regulatory Authority statunitense ha infranto questi stereotipi: https://www.usfinancialcapability.org/downloads/NFCS_2018_Inv_Survey_Full_Report.pdf Gli scarsi risultati della conoscenza degli investitori statunitensi - un paese di imprenditori e finanzieri - ci fanno pensare al livello di qualificazione degli investitori professionali di tutto il mondo. Da questo si può trarre l'unica conclusione: la maggior parte delle persone che investono fondi gratuiti non hanno conoscenze particolari e quindi chiunque può diventare investitore e guadagnare sugli investimenti in progetti promettenti!

E ora il test: secondo la FINRA Investor Education Foundation, due terzi dei 2000 partecipanti al sondaggio per gli investitori americani non hanno superato il punteggio minimo. Solo un terzo degli intervistati è stato in grado di rispondere correttamente a 5 o più domande su 10, e il punteggio medio degli investitori è stato di soli 4,7 punti su 10 possibili.

Tuttavia, gli scarsi risultati del test non hanno fatto sì che i partecipanti al sondaggio mettessero in dubbio l'efficacia dei propri portafogli: il 29% degli investitori ritiene che la redditività del proprio portafoglio di investimenti supererà gli indicatori medi di mercato, e solo il 4% si aspetta un rendimento peggiore della media.

La maggioranza degli investitori (75%) ha dichiarato di avere accesso a informazioni di qualità necessarie per prendere decisioni di investimento informate. I siti web online, i servizi gratuiti e i blog sono la fonte di dati più popolare per il 46% dei partecipanti al sondaggio, mentre un altro 42% degli investitori segue da vicino le pubblicazioni su giornali, riviste e libri letti. Solo il 17% degli intervistati riceve informazioni utili dai social media, e strumenti come BrokerCheck o Investor.gov sono utilizzati rispettivamente solo dal 7% e dal 9% degli investitori.

L'era digitale ha permesso di superare i cliché e offre un accesso paritario alle informazioni per tutti i gruppi e le categorie di utenti di Internet.

Non per niente il famoso investitore miliardario Warren Buffett ha detto: "Non dobbiamo essere più intelligenti degli altri. Dobbiamo essere più disciplinati degli altri". E ora sta a te: vuoi essere un investitore o no? Tutto dipende dai tuoi scopi e dalla tua motivazione.

Tra l'altro, recentemente abbiamo scritto sulle fonti di informazioni utilizzate dagli investitori professionisti. Forse a questo punto vorrai leggere di nuovo quel post!